Il Fustagno oggi
L'evoluzione del Fustagno
Se il fustagno un tempo, come abbiamo già detto era ottenuto da un ordito di lino e cotone, oggi questo tessuto è per lo più realizzato o completamente in cotone oppure in lana. Si confermano le originarie caratteristiche di robustezza e resistenza, ma cresce la morbidezza del tessuto e grazie a questa evoluzione nella sua lavorazione, ne diventa caratteristica la scamosciatura, l'aspetto vellutato ed estremamente morbido al tatto.
Così la moda si riappropria del fustagno per la produzione di linee d'abbigliamento non solo da lavoro ma per ogni occasione. Trattamenti diversi del tessuto consentono di ottenere effetti diversi, assecondando l'esigenza di versatilità della moda. Il fustagno delavè per esempio è una varietà ottenuta grazie ad un particolare procedimento detto di placcatura, che utilizza il colore a contrasto; in buona sostanza una volta realizzato il capo d'abbigliamento lo si sottopone ad un lavaggio con detergente per almeno trenta minuti così da ottenere una scoloritura che conferisce all'indumento un aspetto vissuto amplificato dalla disomogeneità del colore. Ecco allora giacche e pantaloni realizzati con questo tessuto, capi morbidi, dall'alta vestibilità, pratici, resistenti e sempre alla moda facilmente realizzabili con le colorazioni più disparate.
Prezioso il fustagno cashmere, la varietà di tessuto che combina cotone di alta qualità e l'impareggiabile lana cashmere morbida e calda; la scelta di questa varietà di fustagno lo rende protagonista nella produzione di maglieria, giacche e cappotti. Insomma una stoffa antica che resta protagonista e che le lavorazioni sartoriali hanno saputo attualizzare, arricchire, sfruttandone al meglio le naturali caratteristiche. Un tessuto dai mille usi, forte e resistente, per proteggere nella maniera adeguata chi lavora o chi sceglie un capo per un utilizzo particolare, ma anche morbido ed elegante per uno stile raffinato e casual nel quotidiano, ricercato, prezioso ed esclusivo per le occasioni speciali.