Varietà di Fustagno
I derivati del Fustagno
A seconda delle lavorazioni cui viene sottoposto il fustagno si hanno varietà differenti di questo tessuto, fra queste le più note sono il "beaverteen, il moleskin e il doeskin". Più nello specifico il fustagno viene sottoposto ad un tipo di lavorazione detta "smerigliatura" grazie alla quale si ottenere l'effetto vellutato del tessuto. Il procedimento consiste nel carteggiare la stoffa finita, in modo che le abrasioni prodotte nascondano in parte la trama del tessuto e conferiscano il caratteristico effetto a buccia di pesca. A seconda del tipo di smerigliatura applicato al fustagno, per esempio a seconda dell'intensità del trattamento, si ottengono le diverse tipologie sopra citate; a titolo esemplificativo pensate che fra queste il doeskin è un tipo di fustagno che a seguito della lavorazione, viene impiegato come imitazione delle pelli di daino. Ma il fustagno è l'antenato di uno dei tessuti più noti e di più largo impiego nella produzione di capi d'abbigliamento sia casual che elganti, ci riferiamo al "denim", la stoffa più usata per la produzione dei mitici jeans. Dal classico colore blu il denim rispecchia a pieno le caratteristiche di robustezza e di adattabilità del fustagno dal quale si differenzia solo per la tinta dell'ordito; il fustagno infatti presenta uniformità di colore fra trama e ordito, il denim invece ha la trama bianca e l'ordito blu. Insomma si tratta veramente di un tessuto dai mille usi, resistente, versatile, pratico, antico ma sempre molto attuale.